«Il sapere è un tronco di Baobab. Una sola persona non può abbracciarlo» proverbio senegalese.
Il baobab senegalese
Il Baobab in Senegal non è soltanto un albero ma è un simbolo. Osservando gli orizzonti sconfinati della savana africana, si possono notare i Baobab come protagonisti incontrastati della bellezza della natura. Con la loro maestosità, sono una vera e propria poderosa scultura vegetale.
Il tronco del Baobab può arrivare ad essere largo 15 metri per un’altezza di circa 25 metri. E’ un albero dalla grande robustezza che lo porta a sopravvivere in quei territori difficili, sopportando lunghi periodi di siccità.
Il Baobab è il padrone del paesaggio, assieme al leone potrebbe essere definito anche lui il re della savana. Ma non si tratta solo di natura. Il Baobab in Senegal è un accentratore anche della vita sociale dei villaggi.
Vi è un profondo rispetto da parte dei senegalesi nei confronti di questo gigante, sotto i suoi rami si tengono le riunioni degli anziani, le udienze dei giudici, i mercati, le danze rituali, giocano i bambini. Alberi così maestosi sono anche fondamentali per le carovane, essi sono dei veri e propri punti di orientamento.
Tutti i viandanti sanno che l’albero è fondamentale perché è costituito da un particolare legno spugnoso capace quindi di trattenere litri e litri di acqua al suo interno, fino a 120 mila.
Il pane delle scimmie
Masticare i rametti dell’albero permette di dissetarsi quando l’acqua non è a disposizione. Il frutto del baobab, chiamato il pane delle scimmie, è oblungo, simile ad una zucca, ha un sapore zuccheroso acidulo e viene succhiato dai bambini come fosse una caramella.
La buccia del frutto viene sminuzzata ed utilizzata come tabacco o repellente per gli insetti. Il guscio è sfruttato come contenitore. Sempre dal frutto poi si ricava una sorta di latte molto dissetante e una farina con cui si condisce il cous cous.
Le foglie dell’albero, ricche di vitamina C, zucchero, calcio , ferro e potassio invece vengono mangiate come fossero verdura, oppure si fanno bollire e se ne ricava una salsa, se seccate al sole diventano ottime per le tisane, esse hanno anche proprietà antiinfiammatorie.
Anche le radici del Baobab sono commestibili e, quelle delle piante giovani, una volta cotte assomigliano agli asparagi. I fiori della pianta invece sono utilizzati come decorazioni durante i balli e le feste del villaggio. Con il legno del Baobab si intrecciano cesti e si fabbricano agili piroghe.
Baobab proprietà
E’ un antinfiammatorio naturale, le tisane e i decotti sono curativi di diarrea, piaghe, dolori articolari, morbillo, scottature.
Persino in cosmesi il Baobab è utile, in quanto ha una sostanza che dona morbidezza e idratazione alla pelle.
Il Baobab quindi in Senegal è l’albero della vita, esso addirittura può arrivare a vivere fino a duemila anni. In pratica è l’antenato di tutti.
Considerate tutte le sue caratteristiche, il Baobab è ritenuto un albero dallo spirito buono, per questo gode quasi di una sorta di venerazione, soltanto gli iniziati e i saggi hanno il permesso di arrampicarvisi
La storia del baobab nel mito africano
Narra una leggenda africana, che i Baobab siano stati puniti da Dio perché troppo fieri della loro stessa bellezza, e quindi siano stati rivoltati a testa in giù, con le radici fuori anziché la chioma. Questo per spiegare l’originale sagoma che, al tramonto, assume un aspetto magnifico e quasi spettrale.